Scandaloso Real: la Liga si ribella

giovedì 26 settembre 2013 | 0 commenti



Le immagini parlano da sole: siamo nel recupero del recupero di Elche- Real Madrid, il risultato è di 1 a 1.
Cosa succede? L'arbitro concede un rigore assolutamente inventato ai madrilisti, penalty realizzato da Ronaldo e vittoria al Madrid.
Tutto il mondo è paese, le squadre più forti vengono favorite dagli arbitri; succede così anche da noi e da sempre, gli unici che non lo ammettono sono i tifosi delle squadre solitamente note.
Questa volta, però i media spagnoli, anche quelli di Madrid hanno stigmatizzato l'episodio definendolo scandaloso.
Chiaramente le polemiche più eclatanti sono venute dalla sponda Blaugrana.
Il difensore Pique ha twittato:"sto assistendo a un film comico" riferendosi al finale della partita del Real. Di analogo tenore le dichiarazioni del Presidente del Barcellona.

Il mondo del calcio non cambierà mai, chi detiene le leve di comando ha tutto l'interesse a che questa situazione perduri all'infinito, i dirigenti di FIFA e UEFA nulla possono cambiare perchè altrimenti perderebbero il loro posto-
Allora niente moviola in campo, nessun ausilio tecnologico solo gli occhi dell'arbitro che guardano sempre dalla stessa parte. Eppure sia per il Madrid che per la Juve, ieri sera sarebbe bastato qualche attimo per prendere una giusta decisione ed evitare un'ingiustizia.

A chi piace e a chi giova questa situazione? La risposta credo che la conoscano tutti.

Ibra prolunga col PSG

mercoledì 25 settembre 2013 | 0 commenti

Sarà il mio ultimo grande club


Queste le parole di Ibra all'indomani della firma del contratto col PSG che lo legherà al club parigino fino al 2016. Dopo l'arrivo di Edinson Cavani sembrava che l'avventura dello Svedese al PSG stesse per finire, lo confermavano non solo le voci di mercato, ma l'attivismo del procuratore Raiola che aveva offerto il calciatore a mezza Europa. L'ostacolo che si è rilevato insormontabile è stato l'ingaggio di Ibra che è superiore ai 10 milioni di euro a stagione, cifra assolutamente improponibile per tutti i club d'Europa anche in considerazione dell'età avanzata dello Svedese.

Il PSG unica soluzione


Per Ibra non ci poteva essere futuro se non al PSG e Raiola non ha perso l'occasione per "chiudere" un prolungamento di contratto faraonico. Il nuovo accordo prevede, infatti un piccolo aumento di stipendio che passa a 15 milioni di euro all'anno facendo di Ibra uno dei 5 calciatori più pagati al mondo.
Il Presidente del PSG El Khelaifi ha dichiarato di considerare Ibra uno dei più forti calciatori al mondo, di riporre grande fiducia nello Svedese tanto da considerarlo la punta di diamante dell'attacco del PSG malgrado l'arrivo di Cavani (che non sarà contento).

La crisi del Manchester United

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La pesante eredità di Sir Alex

Ferguson

Sostituire un'istituzione come Sir Alex Ferguson sarebbe stata un'impresa difficile per tuti, ma le difficoltà che sta incontrando David Moyes forse non le avrebbe previste nessuno.
Il Manchester United ha cominciato la stagione in modo disastroso; l'ultimo episodio è la clamorosa sconfitta nel derby col City per 4 a 1.
In Inghilterra l'allenatore non viene quasi mai  messo in discussione, ma la stampa inglese non è per niente tenere con Moyes.

Le accuse

calcio

Le maggiori critiche rivolte al nuovo manager dello United sono da riferirsi al calciomercato. Il Manchester, infatti aveva posto le proprie attenzioni su due calciatori in particolare: Cesc Fabregas e Thiago Alcantara.
Entrambe le operazioni sono fallite, Thiago ha raggiunto Guardiola al Bayern, mentre Fabregas ha preferito restare al Barca. La soluzione di ripiego che Moyes ha trovato è stato l'acquisto di Fellaini, anche qui commettendo un clamoroso errore, il giocatore infatti poteva essere acquistato entro fine luglio pagando la clausola rescissoria mentre in realtà è stato poi acquistato a cifre più alte a fine agosto.


La difesa di Moyes

Moyes in difficoltà

Moyes si difende chiarendo che il Manchester vive un momento di transizione, perchè il passaggio dalla gestione di Sir Alex non poteva essere indolore. Il Manager-allenatore è stato ancora più duro prevedendo altre sconfitte per la sua squadra, prima che la stessa ritrovi un proprio equilibrio e una propria fisionomia.

E' l'Arsenal la squadra più forte d'Europa

giovedì 19 settembre 2013 | 0 commenti

L'Arsenal non si ferma più


Ancora una vittoria per i Gunners di Arsene Wenger. Stavolta la vittima sacrificale è l'Olimpique Marsiglia battuto in casa propria ieri sera nel primo turno di Champions League per 2 a 1. Partita abbastanza equilibrata fino all'errore fatale del difensore del Marsiglia che ha consentito a Walcott di segnare la rete del vantaggio.

Dal quel momento partita in discesa


L'Arsenal ha poi raddoppiato con lo scatenato Ramsey che dopo la doppietta di sabato scorso in Premier e i tre gol rifilati al Fenerbahce nel preliminare di Champions ha per l'appunto rimpinguato il suo bottino di reti stagionali. Rigore (inesistente) e gol della bandiera per l'OM nel recupero.

La squadra di Wenger è una corazzata

La nuova stella dei Gunners

In difesa il tedesco Mertesacker è un ostacolo insormontabile, a centrocampo un redivivo Flamini e un ottimo Gibbs, ma la sorpresa in positivo è proprio Aaron Ramsey. Definito da Wenger il miglior centrocampista d'Europa, Ramsey vive un momento magico che sta aiutando l'Arsenal a diventare una squadra quasi imbattibile. 
In attacco Mesut Ozil è un gioiello di inestimabile valore che da subito ha fatto vedere perchè in tanti lo rimpiangono a Madrid. Unica pecca il centrale d'attacco: Wenger a lungo ha cercato invano il sostituto di Giroud che conunque rimane un attaccante di discreto valore internazionale.


Juve comincia l'avventura Champions

martedì 17 settembre 2013 | 0 commenti

Siamo degli Outsider


Questo è il parere di Conte espresso durante la conferenza stampa cge di prassi precede gli incontri di Champions. L'allenatore bianconero molto realisticamente ha messo la sua squadra non tra quelle di prima fascia. Barcellona, Real, Bayern, Dortmund e le Inglesi sono in effetti una spanna più forti.

Comunque ci proveremo


Questo non vuol dire che la Juve si accontenterà dell'obiettivo minimo, rappresentato dal passaggio del turno, ma che cercherà di farsi trovare nelle migliori condizioni di forma in primavera quando la Champions entrerà nel vivo. D'altra parte come non ricordare l'avventura del Chelsea di due anni fa quando la squadra di Di Matteo vinse senza essere per niente favorita, assistita da una buona sorte quasi miracolosa.

L'avversario: il Copenaghen


La squadra danese non sta brillando nel suo campionato è infatti al terz'ultimo posto con una sola vittoria in 8 partite. Il compito della Juve sembrerebbe facilissimo e probabilmente lo è.

I pericoli


Il pericolo per i bianconeri è uno solo: quello di snobbare gli avversari. Lo stesso Mellberg, ex juventino,  in conferenza stampa ha affermato che la loro speranza è proprio quella che la Juve possa non essere concentrata al punto giusto.
Speranza vana, perchè Conte è un mastino che non mollerà la presa, per cui l'atteggiamento feroce dei bianconeri è fuori discussione.



Manchester vincente con l'esordio di Fellaini

lunedì 16 settembre 2013 | 0 commenti

Una vittoria sofferta

Il Manchester United vince 2 a 0 col Cristal Palace e accorcia le distanze in classifica dalle capolista Arsenal e Tottenham in attesa del Liverpool che potenzialmente potrebbe trovarsi solo al promo posto.

Premier League

Un rigore contestato

La partita si è sbloccata grazie a un rigore concesso fin troppo generosamente dall'arbitro Moss, messo a segno da Robin Van Persie nel recupero del primo tempo.

Entra Fellaini

Fellaini

Al 62° entra in campo Fellaini al posto di Anderson. Il capelluto centrocampista pagato più di 30 milioni di euro e acquistato proprio nell'ultimo giorno del calciomercato, fa così il suo esordio all'Old Trafford e gioca anche uno spezzone di partita soddisfacente.

Il gol di Rooney

Wayne Rooney

La partita si trascina stancamente, anche perchè il Cristal è ridotto in 10 per l'espulsione di Digkacoi e non è in grado di reagire. L'incontro si chiude definitivamente all'82° quando Wayne Rooney mette a segno un gol su punizione di rara bellezza.
Proprio il centravanti della Nazionale inglese è il vero protagonista della partita, migliore in campo, Ronney ha disputato una partita perfetta fatta di scatti continui che hanno tenuto in apprensione tutta la difesa del Cristal.

Giovani in campo

Januzaj

Esordio anche il giovane Januzaj solo 18 anni, ma talento e classe da vendere.


Ligue1: il Monaco solo in testa alla classifica

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logo Monaco


La squadra di Ranieri guida il campionato

Il Monaco vince di misura per 1 a 0 contro il Lorient, con un gol su rigore di Radames Falcao,  e consolida il primato in classifica in Ligue 1.
Tredici i punti ragganellati dai monegaschi frutto di 4 vittorie e di un unico pareggio contro il Tolosa.

Alle spalle della squadra di Ranieri c'è il sorprendente St.Etienne con 12 punti. con una sola sconfitta ad opera del Lille.

Il PSG tenta la rimonta


A seguire ancora il PSG di Laurent Blanc, Cavani, Ibra e compagni. Dopo una partenza soft i parigini hanno cominciato ad ingranare e le vittorie non si sono fatte attendere, anche se il gioco e i problemi di intesa tra il Matador e Ibra sono sempre sul tappeto. Troppo forte, però il PSG per cui anche stentando riesce a vincere.
Il prossimo turno vedrà  lo scontro diretto tra PSG e Monaco e vedremo che piega prenderà il campionato.

Tra i due litiganti

Attenzione, però al Marsiglia che ieri ha pareggiato col Tolosa per 1 a 1. L'OM è una squadra "tosta" che potrebbe esssere una sgradevole sorpresa per Monaco e PSG.

Le ultime in classifica

In coda Sochaux, Tolosa e Valenciennes. Male anche l'Ajaccio di Ravanelli

Il PSG vince senza Cavani e Lavezzi

sabato 14 settembre 2013 | 0 commenti

Marce alte per il PSG. Dopo l'avvio stentato i campioni di Francia sembrano non averepiù ostacoli sul loro cammino, almeno fino alla prossima partita che li vedrà opposti al Monaco di Claudio ranieri.
Ieri i Parigini si sono presentati al cospetto del Bordeaux e malgrado le assenze "pesanti" di Cavani, Lavezzi e Pastore sono riusciti a vincere senza troppi problemi.


Inizio della partita con le due squadre che si sono "studiate" per un tempo molto lungo. Nessuna delle due compagini sembrava potesse avere la meglio sull'altra soprattutto per l'atteggiamento prudente del Bordeaux che evidentemente non voleva scoprirsi. In questo modo la partita si è trascinata stancamente fino a un quarto d'ora dal termine del primo tempo quando il PSg è passato in vantaggio con la prima azione pericolosa che era riuscito a imbastire. Il gol di Matuidi.


Nel primo tempo accade ben poco con il PSG che ha ripreso il suo atteggiamento prudente e con il Bordeaux incapace di dare l'assalto alla porta di Sirigu.
La ripresa inizia diversamente, il Bordeaux rompe gli indugi e pur non facendo faville ha cominciato a dare fastidio alla formazione avversaria.


L'episodio più importante dopo quindici minuti della ripresa un cross proveniente dalla sinistra viene intercettato clamorosamente con una mano da Thiago Silva.

Rigore per il Bordeaux?

Neanche per sogno ! L'arbitro fa continuare il gioco.
Dopo pochi minuti un altro episodio decisivo. Scatto sul filo del fuorigioco di Lucas Moura che si presenta solo davanti al portiere, abilissima finta di passaggio al centro verso Ibra; portiere che abbocca alla grande, porta spalancata e gol del raddoppio.
Nulla più succede fino alla fine e vittoria importante per il PSG.

Hodgson si salva in Ucraina, ma quante polemiche!

mercoledì 11 settembre 2013 | 0 commenti

L'Inghilterra si salva!
I "Bianchi" riescono a impattare per 0 a 0 a Kiev contro l'Ucraina e mantengono il primo posto nel girone di qualificazione per Brasile 2014.

Quanta sofferenza per Hodgson!


La squadra inglese, infatti ha puntato chiaramente al pareggio, tentando di "fare" un gioco che non gli è per niente congeniale: il possesso palla.

Ray Hodgson


In parte il piano di Hodgson è riuscito perchè l'Ucraina non è stata mai veramente pericolosa, ma la prestazione dell'Inghilterra è stata del tutto deludente.

Furiose le polemiche in casa inglese.

Commentatori  e vecchie glorie come Lineker non hanno risparmiato critiche feroci alla squadra e al tecnico.



Hogdson si è difeso affermando che l'obiettivo primario, quello del risultato è stato raggiunto e di non spiegarsi le polemiche dopo un risultato positivo conseguito "in casa2 di un avversario pericoloso e forrte.

Ora la situazione del girone dell'Inghilterra vede gli uomini di Hodgson in testa con un punto di vantaggio su Montenegro e Ucraina. Tutto si deciderà nello scontro diretto a Wembley contro il Montenegro.

L'Inghilterra rischia di non andare in Brasile

martedì 10 settembre 2013 | 0 commenti

Questa sera l'Inghilterra di Hogdson si gioca tutto.
La partita è di quelle da "dentro o fuori" contro l'Ucraina a Kiev.
La situazione di classifica del girone parla di un Inghilterra prima a 15 punti alla pari col MOntenegro che, però ha una partita in più. A 14 punti, quindi a un solo punto sotto c'è l'Ucraina reduce da 4 vittorie consecutive. Una vittoria stasera dei padroni di casa relegherebbe i "Bianchi" di Inghilterra al secondo posto costringendoli agli spareggi per qualificarsi ai prossimi mondiali.

Rickie Lambert


Se da un lato l'Ucraina maledisce l'inopinata sconfitta col Montenegro in casa, battuto poi in trasferta per 4 a 0, Hogdson non sa bene a chi affidarsi per evitare una disastrosa sconfitta.
Anzi un appiglio l'allenatore inglese ce 'ha ed è la sorpresa attuale del calcio inglese: Rickie Lambert.

L'attaccante del Southampton esploso a 31 anni dopo numerose stagioni trascorse nelle serie minori è l'ancora di salvataggio cui si aggrappa Hogdson. Alla sua terza presenza in Nazionale Lambert è stato decisivo nelle due precedenti occasioni e l'allenatore del team nazionale inglese spera che possa ripetersi a Kiev, amche se molte sono le perplessità che l'opinione pubblica inglese nutre sul calciatore.
E' altrettanto vero, però che sono anni che all'Inghilterra manca un attaccante di valore internazionale a parte Rooney che però nel corso della sua carriera ha ricoperto anche altri ruoli.

Cavani, Lavezzi, Ibra cominciano i guai

lunedì 9 settembre 2013 | 0 commenti

Molti lo avevano previsto e puntualmente al PSG cominciano i guai.


E' una legge non scritta del calcio quella per cui non vi possono essere troppi campioni nella stessa squadra.
Questa regola è ancora più valida se tra gli assi "pallonari" ci sono personaggi come Ibra. Lo Svedese è sempre stato un personaggio "scomodo" spesso scontroso, umorale come pochi.
Fino a quando, però Ibra è stato considerato il numero uno le cose hanno funzionato, quando invece la sua leadership è stata messa in discussionesono cominciati i problemi.

Matador Cavani

Al PSG questa estate è arrivato Cavani col suo carico di milioni e di gol segnati e Ibra non è stato contento.
Il suo agente ha anche tentato di trovare una nuova squadra, ma l'ingaggio dello Svedese è fuori portata per quasi tutte le squadre.
Da pochi giorni è iniziata la stagione, il PSG non stata la macchina schiacciasassi che tutti si aspettavano, Ibra non ha convinto mentre Cavani comunque i suoi gol li ha messo a segno.



Le dichiarazioni degli interessati:

  • Ibra parla poco
  • Cavani dice che almeno sul campo non ci sono problemi
  • Lavezzi afferma che non c'è alcun clan degli "italiani" e che è normale non essere amico di tutti i compagni di squadra, soprattutto quando c'è il rischio di non giocare per abbondanza di calciatori.

Ibra
Il nervosismo di Ibra

 Si capisce che il clima al PSG non è dei migliori. La ligue 1 è talmente poco competitiva che ciò non porterà problemi di risultati, Monaco permettendo.
Qualche problema in più in Champions, ma il girone del PSG è uno dei più abbordabili, per cui grossi danni non ne dovrebbero capitare almeno per quanto riguarda la prima fase; comunque la stagione per Blanc non si annuncia dele più tranquille.

Benzema oggetto misterioso in Nazionale

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Pareggio a retei inviolate della Francia contro la Georgia e qualificazione ai mondiali brasiliani che si allontana.
Karim Benzema

Criticatissimo Didier Deschamps per le sue scelte, ma ancor di più messo sul banco degli accusati Karim Benzema.
Schierato, infatti al centro dell'attacco dei Blues Benzema non è riuscito incidere, ma soprattutto è sembrato indolente e stanco. Un problema di forma?
No, se si vanno a valutare le prestazioni nella squadra di club: il Real Madrid!

Didier Deschamps


I giornalisti francesi cercano di individuare le cause di questi rendimenti così diversi del calciatore.
I più buoni identificano nella pressione enelle aspettative esagerate la causa del cattivo rendimento di Benzema, altri meno docili parlano di scarso attaccamento alla maglia della Nazionale.
La verità come al solito sta in mezzo, da un lato le pressioni per un giocatore affermato e di primo livello sono sicuramente grandi, dall'altro la maglia della Nazionale in molti casi non ha più quell'appeal del passato.
Fatto sta che Deschamps ha l'ingrato compito di decidere se schierare o meno Benzema contro la Bielorussia il prossimo martedì in un incontro che per i Francesi ha un solo risultato possibile: la vittoria!

Cessione Ozil: a Madrid non ci stanno

giovedì 5 settembre 2013 | 0 commenti

Ultimo giorno di calciomercato, a sorpresa il Real Madrid cede Mesut Ozil all'Arsenal per 47 milioni di euro.
Un fulmine a ciel sereno anche se il calciatore tedesco aveva palesato qualche malumore dopo che Ancelotti lo aveva più volte sostituito in queste prime partite della stagione.

Mesut Ozil


La cessione di Ozil ha provocato un vero e proprio vespaio di polemicehe.
Ha cominciato Jose Mourinho che si è detto meravigliato della decisione di Ancelotti visto che per lui Ozil era il numero 2 della squadra dopo la stella Ronaldo.

Ronaldo furioso per la cessione di Ozil

Ma non solo voci esterne , anche gli stessi compagni di squadra del "tedesco" hanno manifestato tutte le loro perplessità per l'operazione.
Il primo a lamentarsi èstato proprio Cristiano Ronaldo; il Portoghese ha sottolineato che Ozil era il calciatore che meglio conosceva i suoi movimenti d'attacco. Increduli anche Arbeloa e Isco.
Anche dalla sponda Balugrana hanno commentato il trasferimento di Ozil; Cesc Fabregas ha infatti affermato che Ozil è un giocatore fondamentale per ogni squadra capace di cambiarne il volto.


Mentre a Madrid si piange, a Londra si ride. Wenger è finalmente riuscito a "comprare" quel top player sempre promesso e mai arrivato.

Luis Figo al posto di Leonardo al PSG

mercoledì 4 settembre 2013 | 0 commenti

Il PSG dopo l'arrivo di Nasser el Khelaifi è diventato in poco tempo uno dei club più importanti del mondo.
Cavani, Pastore, Ibra, Thiago Silva, Lucas , Pocho Lavezzi sono i protagonisti sportivi del club che però da due mesi a questa parte è privo di un direttore sportivo.

Pocho Lavezzi


Leonardo dopo l'acquisto di Cavani si è dimesso in seguito alla conferma della lunga squalifica che gli è stata inflitta per  aver spinto violentemente l'arbitro di Valenciennes - PSG.

PSG


In questo periodo è stato Blanc (non l'allenatore, ma l'AD ex Juve) a ricoprire il ruolo, ma a stagione agonistica iniziata urge un sostituto per mantenere vivi i rapporti tra calciatori e società.



Il sostituto più accreditato è Luis Figo. L'ex Pallone d'oro portoghese attualmente ricopre un ruolo dirigenziale all'Inter, niente di esecutivo solo una figura di rappresentanza per cui facilmente potrebbe liberarsi e prendere il posto di Leonardo.
Il ruolo di Direttore sportivo gli sarebbe sicuramnte congeniale visto che Figo, parla correntemente molte lingue e anche perchè è conosciutissimo nell'ambiente del calcio.

A Manchester rimpiangono Ferguson

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Pochi mesi sono trascorsi da quando Sir Alex Ferguson ha lasciato il Manchester, ma sono già grandi i rimpianti per la sua decisione.


David Moyes, il suo sostituto è un bravo tecnico, ma non ha l'esperienza e soprattutto il carisma dello Scozzese. L'ultimo calciomercato ne è l'esempio più evidente. Tanti i calciatori contattati dallo United e molti anche i rifiuti ricevuti, ma soprattutto parecchia approssimazione .
Il caso più eclatante è quello di Fellaini. Il calciatore Belga Marocchino aveva una clausola rescissoria di 28 milioni di euro, da esercitare entro il 31 luglio: ebbene il Manchester non ha voluto chiudere la trattativa ritenendo esosa la cifra.

Fine della storia!

Premier League

Nemmeno per sogno!


Il 2 settembre Fellaini viene acquistato dall'Everton per 35 milioni di euro!
E' chiaro che ciò e accaduto perchè gli obiettivi per il centrocampo erano altri: Thiago Alcantara che è passato al Bayern, Cesc Fabregas che è rimasto a Barcellona e Khedira che il Madrid non ha lasciato partire. Messo alle strette il Manchester ha pagato Fellaini molto di più.
Non vanno meglio le cose dal punto di vista prettamente sportivo: sabato scorso la prima sconfitta ad opera del Liverpool.

Bale una presentazione imbarazzante

martedì 3 settembre 2013 | 0 commenti

E venne il giorno di Gareth bale al Madrid. prima la conferenza stampa con il gallese abbigliato con un elegante, ma improbabile completo nero che è apparso  imbarazzato e timido.
calcioflashnews.blogspot.it

Poche parole di circostanza, la solita felicità, contentezza e soddisfazione poi i ringraziamenti per il Tottenham. Bale ha voluto puntualizzare che non sono stati i soldi la molla principale del suo trasferimento: " sarei venuto a Madrid anche per un centesimo" ha enfatizzato il calciatore.


Dopo le formalità con la stampa ecco che Bale è comparso al Santiago Bernabeu dove ha trovato ad attenderlo circa 40.000 entusiasti tifosi. Qualche palleggio, nemmeno troopo riuscito, qualche parola ai tifosi.


Bale da ragazzo intelligente ha poi tributato il giusto riconoscimento a Cristiano Ronaldo da lui definito come l'elemento più impotante della squadra.

Una cerimonia un pò surreale, anche criticata dai media, tanto che lo stesso Bale ha ammesso di essersi sentito timoroso, ma che la sua mission è  quella di dimostrare sul campo la propria bravura.

Ozil all'Arsenal

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Mesut Ozil passa dal Real Madrid all'Arsenal per 47 milioni di euro.

Mesut Ozil

Alla fine Arsene Wenger ha mantenuto la parola, è da alcuni mesi, infatti che il manager francese aveva affermato che il suo Arsenal poteva permettersi un top player e all'epoca fece il nome di Edinson Cavani.

Wenger
Wenger di parola

L'evolversi del calciomercato, però sembrava smentire l'affermazione di Wenger, i giorni trascorrevano e nessun calciatore di livello approdava alla corte dei Gunners.


Un trasferimento all'ultimo minuto

In verità Wenger i suoi bei tentativi li aveva fatti per Suarez, Higuain, Benzema, Cavani, ma non era riuscito a spuntarla in nessuno dei casi. Negli ultimi giorni si è fatta strada l'ipotesi Ozil, il calciatore tedesco insoddisfatto dell'opinione che Ancelotti si era formata di lui, ha chiesto a chiare lettere di essere ceduto.
Florentino Perez il Presidente madrilista reduce dal mega esborso per Garreth Bale ha ritenuto opportuno rimpinguare le esangui casse del club accettando le offerte dell'Arsenal.


Ozil si è detto felice della scelta professionale effettuata, ha ringraziato i tifosi del Madrid e si è messo a disposizione del tecnico francese
Ottima notizia per l'Arsenal, ma pessima per il Napoli che vede rinforzarsi notevolmente un avversario di Champions.
 
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