Steven Gerrard è il capitano del Liverpool e uno dei calciatori più forti d'Inghilterra.
Contro ogni previsione e pronostico i Reds si trovano primi in classifica. L'intreccio delle partite e degli scontri diretti parla di un Liverpool campione se totalizza 7 dei 9 punti a disposizione.
Questo era vero fino alle 15,00 di ieri!
Oggi non è più così. Il Liverpool ha perso lo scontro diretto con il Chelsea e ora è il City ad avere le maggiori possibilità di aggiudicarsi la Premier.
Maledetto calcio.
Ieri all' Anfield Road c'erano 45.000 persone entusiaste e appassionate. Orgoglio Reds.Dall'altra parte il Chelsea reduce dalla partita di Champions e distratto dall'imminente partita di ritorno con l'Atletico.
La partita appare difficile, ma non impossibile per il Liverpool, i favori del pronostico sono tutti per la squadra di Rodgers.
Accade l'imponderabile. Il Liverpool si riversa nella metà campo degli avversari; non fa calcolo, non si accontenta del pareggio, vuole vincere. Il Chelsea barcolla, si difende strenuamente, tutti dietro alla linea del pallone.
I Reds schiumano rabbia, quasi mai è accaduto che nel primo tempo non abbiano realizzato un gol.
I calciatori del Chelsea adottano ogni tipo di tattica ostruzionistica. Le clamorose perdite di tempo degli uomini di Mou portano a un mega recupero già a fine primo tempo.
Ancora maledetto calcio.
Proprio nell'ultimo dei minuti di recupero, Gerrard il Capitano scivola su un passaggio all'indietro e offre a Demba l'occasione di realizzare la rete del vantaggio.Il volto di Gerrard è una maschera di marmo, i tifosi restano attoniti avvolti nelle loro bandiere.
Per un attimo lo stadio ammutolisce, poi si rianima e i cori dei tifosi ripartono potenti.
Nel secondo tempo Gerrard cerca il riscatto, tira da tutte le posizioni, ma non riesce mai ad essere pericoloso. La sua prestazione sembra stregata. Il Chelsea si difende in 11. Un vero e proprio muro umano viene eretto davanti al portiere. I Reds ci provano, ma la palla non passa mai.
Maledetto calcio.
Allo scadere l'ex Torres innesca un contropiede a campo aperto e il Chelsea addirittura raddoppia con Williams. Una beffa per i Reds.
Il popolo del Liverpool dimostra ancora una volta il proprio attaccamento, inneggiando alla squadra come se avesse vinto. I volti dei giocatori del Liverpool tradiscono, però la delusione e il dolore. Gerrard compie gesti istintivi, saluta qualche collega, stringa la mano all'arbitro, ma è come se fosse un fantasma, un morto che cammina.
Ora per vincere la Premier ci vorrebbe un miracolo. Non basteranno quindi 24 anni senza vittorie in campionato per il Liverpool; gli appassionati tifosi dovranno aspettare ancora. Eppure non lo meritano.