OM sconfitto dal PSG, malgrado la superiorità numerica
In Champions due sconfitte su due partite per l'OM, ma gli avversari si chiamavano Arsenal e Borussia Dortmund, quindi tutte le attenuanti del caso, ma la partita persa contro il PSG quando l'incontro viaggiava nettamente a favore dei Marsigliesi in vantaggio e con uomo in più, ha lasciato il segno.
Nel post partita sia Ayew che Valbuena hanno sottolineato la mancanza di esperienza nel gestire un incontro che si era messo bene per i loro colori.
Perplessità sul modo di interpretare l'incontro non tanto nella prima parte quando deliberatamente l'OM ha lasciato l'iniziativa nelle mani del PSG, ma dopo quando si sono concretizzati il vantaggio e l'espulsione di Thiago Motta. L'Olimpique, infatti ha ceduto completamente le redini del gioco agli avversari consentendo loro di attaccare e raggiungere ilpareggio con Maxwell già alla fine del primo tempo.
Nella ripresa, poi l'uomo in più avrebbe dovuto spingere la squadra all'attacco, ma l'atteggiamento prudente ha prevalso ancora fino all'episodio decisivo dell'inutile fallo su Marquinhos di Ayew.
Insomma un vero e proprio suicidio sportivo da parte dell'OM e PSg che è riuscito in una giornata difficile a portare a casa una vittoria insperata.
L'OM sembra rassegnato, almeno in patria a recitare quella parte di comprimario a cui lo hanno costretto lo strapotere economico di Monaco e PSG.
Buone notizie per il Napoli di Benitez
Questo atteggiamento timido e dimesso del Marsiglia potrebbe rappresentare un viatico per il Napoli che affronterà i francesi nel prossimo turno di Champions anche se come forza e organico le squadre sembrano appaiate.
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