La persona fortunata passa per un genio.
EuripideDue partite simili, quasi in fotocopia, sebbene con esiti diversi.
Parlo di Milan - Juventus e di Atletico Madrid- Real Madrid.
In entrambi gli incontri le squadre di casa hanno interpretato la partita con intensità, grinta e voglia di fare.
Tutte e due le squadre hanno avuto diverse occasioni per segnare i gol che le avrebbero portate alla vittoria, per entrambe, invece la sorte ha deciso diversamente, premiando oltre i loro meriti gli avversari.
L'Atletico ha sfoderato una partita mostruosa per impeto e coraggio; gli affermati campioni del Real sono stati travolti dalla grinta degli uomini di Simeone.
Eppure la sorte fin dall'inizio si è dimostrata avversa all'Atletico. Il Real, infatti ha segnato dopo due minuti la rete del vantaggio, ma ciò ha centuplicato le forze dei Colchoneros.
Non solo il gol lampo, ma anche l'arbitro ha danneggiato l'Atletico cui è stato negato un rigore evidentissimo.
Come un gigante che più viene colpito, più aumenta la propria forza, così l'Atletico ha centuplicato la propria energia, non si è arreso ha pareggiato ed è passato in vantaggio.
Non solo, ma a più riprese i Colchoneros hanno insidiato la porta di Diego Lopez e per mera sfortuna non hanno triplicato le reti.
Nessun lieto fine, come spesso capita, le squadre più blasonate sono anche le più fortunate, per cui in dirittura d'arrivo il Real con Ronaldo ha ottenuto il più immeritato dei pareggi.
Stessa storia tra Milan e Juventus con i rossoneri padroni del campo, volitivi e grintosi, ma incapaci di concretizzare le occasioni costruite sia per imprecisione che per sfortuna.
La Juventus ancor più cinica del Real Madrid, non solo tiene il pareggio, ma addirittura vince la partita.
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