Ancelotti al Real, domani l'annuncio

Dopo che il PSG ha risolto la grana allenatore, con Laurent Blanc ecco che scocca il via libera per Ancelotti al Real. La società di Florentino Perez ha fretta di cominciare l'avventura con l'allenatore italiano perchè sono molti i nodi da sciogliere per la prossima stagione.
In primo luogo la grana Cristiano Ronaldo che per rinnovare il suo contratto ha stabilito due condizioni principali: guadagnare più di Messi e gestire quasi per intero i suoi diritti di immagine.
Subito dopo c'è da decidere il destino di Gonzalo Higuain. L'attaccante argentino ha deciso di cambiare aria; il suo procuratore ha già trovato l'accordo con la Juve, ma il Real è in attesa di offerte econmiche per il cartellino più sostanziose.

Infine l'affare Cavani. Il Matador ha seguito il consiglio di Perez e sta aspettando le determinazioni del Real, facendo arrabbiare il Napoli e De Laurentiis in particolare che vorrebbe una decisione più celere da parte dell'uruguagio in modo da permettere un pieno sviluppo al calciomercato del Napoli.
L'ufficializzazione di Ancelotti potrebbe innescare quella reazione a catena che porterbbe alla definizione degli affari più importanti del calciomercato 2013

Heynckes si ritira. Non allenerà più

In un primo momento Heynckes, il plurititolato allenatore del Bayern aveva espress l'intenzione di allenare per un altro anno ancora. Ora ha cambiato idea. Dopo essere entrato nella storia del calcio tedesco con il triplete, campionato, coppa di Germania e Champions, l'allenatore tedesco ha deciso di uscire dalla scena da trionfatore. Le offerte non mancavano, soprattutto il Real Madrid, orfano di Mourinho avrebbe voluto sulla sua panchina Heynckes, ma l'età avanzata (68 anni) hanno fatto decidere diversamente.

Molti ipotizzano ancora un suo passaggio a fine 2014 sulla panchina della nazionale tedesca, allorquando scadrà il contratto di Low, ma Heynckes ha smentito anche questa ipotesi, anche se ci sarà da aspettare l'esito dei mondiali brasiliani; una Germania deludente aprirebbe la strada  a questa ipotesi.
Per adesso Heynckes non potrà fare altro che stare alla finestra e osservare cosa sarà capace di fare il suo successore Pep Guardiola che in ogni caso potrà solo eguagliarlo

Villas Boas allenerà il PSG

Alla fine gli sceicchi si sono decisi. Prima non volevano lasciar partire Ancelotti , poi si sono messi in contatto con tutti gli allenatori del pianeta Capello, Lippi, Hiddink, Mazzarri, Allegri, Wenger e non hanno escluso una clamorosa soluzione interna con Leonardo.
Ora finalmente sembra che il nodo gordiano sia sciolto e che sarà Villas Boas il nuovo allenatore della squadra di Parigi.
L'ostacolo per l'arrivo dello Special Two era la clausola rescissoria di 10 milioni di euro fissata dal Tottenham, ma i club parigino otterrà una cifre non troppo dissimile dal Madrid per la rescissione anticipata del contratto di Carlo Ancelotti.
La scelta di Villas Boas deriva dal fato ce il gioco del Portoghese viene riteenuto di tipo offensivo e quindi in linea con la volontà della dirigenza che predilige un atteggiamento tattico spregiudicato.
Il Tottenham rimpiangerà  l'addio di Villas Boas che bene ha fatto con gli Hotspurs riscattando l'infelice esperienza col Chelsea, ma nel calciomercato di oggi non contano i sentimenti, ma solo i soldi.

Il PSG libera Ancelotti

Finalmente lo sceicco Al Khelaifi si è deciso a dare il via libera ad Ancelotti che potrà liberarsi del contratto in essere con il PSG e firmare un nuovo accordo con il Real Madrid. Lo sblocco della situazione di Carlo Ancelotti darà il via libera a diverse operazioni di mercato.

La prima, la più importante, la cessione di Cristiano Ronaldo che approderà o a Parigi o a Manchester sponda United. Con i soldi della cessione di CR7 arriveranno Cavani e Bale.
Il Napoli avrà soldi e probabilmente Gonzalo Higuain che è il centravanti più gradito a Benitez.
La rivoluzione sarà quasi completa perchè all'appello mancherebbero le mosse del Chelsea di Mourinho che si è inserito con prepotenza nell'affare Cavani e quelle del Monaco che non è certo sazio dei suoi primi milionaei acquisti.
Tutto ruota sul nome di Ancelotti, un ripensamento del PSG rimescolerebbe le carte e tutti i nomi citati di prima ritornerebbero in ballo

Gareth Bale e Cristiano Ronaldo gli affari del secolo

Oltre alla telenovela Cavani, altri due affari sono al centro del calciomercato: gli eventualei trasferimenti di Bale e Ronaldo.
CR7 vuole lasciare il Madrid, il suo contratto che lo lega ai madrilisi scade a fine 2015, per cui per la società di Florentino Perez questa sessione di mercato è l'ultima occasione per vendere "bene" il Portoghese. Gli acquirenti non mancano dal PSG al Monaco per finire al vecchio amore Manchester United.

Il Real, quindi vorrebbe piazzare Ronaldo e reinvestire subito i milioni di euro incassati su Gareh Bale.
Uno scambio sontuoso in vista, con Ronaldo valutato circa 70 milioni e Bale tra gli 85 e 90 anche se siparla addirittura di 100 milioni offerti dal PSG!
Follie del calcio, fantacalcio, chiamatelo come volete, ma l'ipotesi di uno scambio di questo genere è tutt'altro che remota

Rooney lascia il Manchester

Dopo anni trascorsi con i Red Devils Wayne Rooney ha deciso di cambiare aria.
Per un giocatore così forte ed esperto non poteve non esserci una sfilza di pretendenti..
In prima fila i nuovi ricchi francesi: PSG e Monaco che stanno facendo a gara per accaparrarsi i giocatori più forti in circolazione.

Anche le Inglesi, però non vorrebbero lasciarsi sfuggire il talento di Rooney, Arsenal in testa.
Dalla Spagna è il Barcellona che sembra essere interessato all'attaccante inglese.
Ma la novità di giornata è la concreta offerta del Chelsea. Pubblici gli elogi di Mourinho per Rooney e non troppo nascoste, di contro le perplessità su Fernando Torres.
Si profila per la squadra londinese una coppia d'Attacco fenomenale: Cavani, Rooney.
Non so quante squadre potrebbero resistere a una forza d'urto di questo genere.

Jesus Navas al City

Jesus Navas passa dal Siviglia al City per una cifra intorno ai 20 milioni di euro. Continua senza soste la campagna di rafforzamento dei Citizen guidata da Pellegrini che vuole portare in Inghilterra i migliori giocatori della Liga. Il Nazionale spagnolo avrà un contratto per le prossime quattro stagioni  e percepirà 4 milioni di euro a campionato.
Non male!

Il City non si ferma qui, anzi quello di Navas non è stato nemmeno il primo acquisto prima di lui Fernandinho per la modica cifra di 40 mlioni.
Per un sivigliano che parte un altro che a questo punto potrebbe restare: Negredo.
Ambito da mezza Europa ( compreso il Napoli), l'attaccante potrebbe essere ritirato dal mercato da parte del Siviglia soddisfatto degli introiti derivanti dalla cessione di Navas.

Tre colpi di mercato per l'Arsenal

Prosegue la politica societaria dell'Arsenal: acquistare, cioè giocatore di medio livello e giovani da valorizzare. In questo modo non riusciranno avincere il titolo, vista la presenza di colossi come le due squadre di Manchester o del Chelsea, ma riescono a essere stabilmente nell'elite della Premier.

Tre sono i giocatori su cui Arsene Wenger ha posto la sua attenzione:

• il primo è Gonzalo Higuain, l'attaccante del real in rotta con la sua società. E' vero che il primo approccio è stato della Juve che ha pure un accordo di massima col calciatore, ma la disponibilità economica degli Inglesi è sicuramente maggiore.
• Occhi puntati poi su Gundogan del Borussia Dortmund, l'unico realizzatore nella finale di Champions. Centrocampista di qualità e quantità che potrebbe rendere moltissimo in un calcio come quello inglese.
• l'ultimo nella lista di Wenger e Bender del Bayer Lervekusen.

Due acquisti tedeschi, dunque, ma oggettivamente la Bundesliga è attulamente il campionato più competitivo, vedi finale di Champions, e un madrilista.

Con questi innesti l'Arsenal spera di migliorare il quarto posto di quest'anno affrontando la Champions senza preliminari.

Il Borussia non cede più Lewandowski

Decisamente fuori dal comune la decisione della dirigenza del Borussia Dortmund che ha deciso di togliere dal mercato Robert Lewandowski.
Strano, perchè l'attaccante polacco è in scadenza di contratto a giugno 2014, per cui l'anno prossimo potrebbe andar via a parametro zero e il Borussia non ci guadagnerebbe niente!!
tC'è, quindi tutto l'interesse per la squadra tedesca a cedere il calciatore in questa sessione di mercato.
Invece l'annuncio che non ti aspetti: Lewandowski giocherà il prossimo anno anno ancora con il Dortmund.
Il Bayern che di fatto aveva già annunciato l'acquisto del giocatore dovrà rinunciare al capocannoniere della Bundesliga.
Follia dei dirigenti tedeschi o sagace strategia?

Dietro la decisione del Dortmund ci sarebbe la volontà di scatenare un'asta essendo soprattutto lo United interessato all'acquisto, visto che difficilmente riuscirà ad arrivare al suo obiettivo principale che è Cristiano Ronaldo.

Sarà Hiddink l'allenatore del PSG?

Guus Hiddink attuale allenatore dell'Anzhi è il nuovo nome per la panchina del PSG. Ufficialmente l'allenatore del Parigi è ancora Carlo Ancelotti, ma sembra ormai raggiunta l'intesa fra il club francese e il Real per il passaggio dell'allenatore italiano in Spagna.
Una robusta buonuscita di circa 5 milioni di euro e Ancelotti potrà lasciare indisturbato la Ville Lumiere.
Hiddink è l'ultimo di una lunga serie di nomi accostati alla panchina del PSG.

L'idea dei proprietari del Paris sarebbe quella di affidare la squadra per un anno a Leonardo per poi passare il testimone a Arsene Wenger, ma il brutto episodio che ha visto protagonista negativo il DG Brasiliano mette in pericolo questa ipotesi.
Leonardo infatti in primo appello ha avuto 9 mesi di squalifica per aver strattonato l'arbitro Castro dopo l'incontro con il Valenciennes. In questi giorni si discute l'appello che da un lato potrebbe mitigare la pena, dall'altro c'è, però anche il pericolo di un inasprimento della stessa.
Allora spazio a Hiddink il santone olandese che portò in trionfo il PSV.

La Francia prende tre gol dal Brasile

Dopo l'amichevole persa per 1 a o contro l'Uruguay a Montevideo, La Francia cercava il riscatto stasera contro il Brasile.
La partita disputata a Porto Alegre si è rivelata una disfatta per i Blues sconfitti per tre a zero. Eppure il primo chiuso a reti inviolate aveva fatto ben sperare i "galletti", ma la ripresa ha riservato loro un'amara sorpresa.
Subito a segno con Oscar al 54' i Brasiliani hanno cominciato a sciorinare il loro calcio fatto di passaggi fitti e precisi e per la Francia apparsa subito stanca non c'è stato nulla da fare.
Sono arrivati, quindi i gol del laziale Hernanes a 6 minuti dal termine e quello di Lucas in pieno recupero.
Pive nel sacco per i Transalpini, buon viatico invece per i verdeoro che si accingono a disputare in casa la Confederation Cup.

Argentina Colombia: che scintille!

Argentina - Colombia partita di qualificazione ai mondiali in Brasile il prossimo anno.

Succede di tutto al 27° del primo tempo scambio di feroci cortesie tra Higuain, promesso sposo juventino e Zapata.
Espulsi entrambi!



La partita prosegue nervosa fino a metà della ripresa quando capita un nuovo episodio contestato.
Protagonista l'Argentina che imbastisce un'azione offensiva sulla sinistra; sul cross che ne consegue si proietta Aguero che segna. Il guardalinee rimane, però con la bandierina alzata e l'arbitro annulla la rete.
Le proteste dei giocatori argentini sono veementi. Il segnalinee viene accerchiato sia dai giocatori in campo che dai componenti della panchina, ma l'arbitro non recee dalla decisione di annullare la rete.
La partita prosegue tra mille polemiche e ripicche fra i protagonisti in campo e fioccano cartellini ultimo dei quali per il Napoletano Zuniga.

L'Uruguay di Cavani batte la Francia

Amichevole di lusso a montevideo tra l'Uruguay e la Francia.
Vincono i sudamericani con un gol del solito Suarez a inizio ripresa. Partita scialba soprattutto da parte dei Transalpini mai in aprtita e mai pericolsi con il duo di attacco Giroud e Gourcuff.
Tra i giocatori avanzati si salva il solo Valbiena.

Non che i padroni di casa abbiano fatto faville, anche se la fisionomia e l'andamento dell'incontro è totalmente cambiato proprio quando a inizio ripresa sono entrati Suarez e Gaston Ramirez al posto di Lodeiro e Diego Forlan.
Impegno ben più importante per la "Celeste" nei prossimi giorni quando affronterà il Venezuela in una partita valida per la qualificazione ai prossimi mondiali brasiliani. Un ennesimo passo falso e i mondiali il Matador Cavani li vedrà solo dalla tv.

Zidane sulla panchina del Real?

Florentino Perez non vuole aspettare più Ancelotti.

Gli sceicchi del PSG non si decidono a dare il via libera all'allenatore italiano che espressamente ha richiesto di andare via, benchè abbia un altro anno di contratto con la squadra di Parigi.

Mentre a Parigi discutono su come sostituire eventualmente Ancelotti e l'ipotesi più probabile è un anno con Leonardo in panchina in attesa della scadenza del contratto che Arsene Wenger ha con l'Arsenal, a Madrid sono impazienti.

Altre soluzioni si prospettano per la panchina madrilista. L'ultima ipotesi, molto suggestiva è quella che vorrebbe Zinedine Zidane come allenatore. Il Francese è di provata fede madrilista e il suo nome era stato accostato a quello del Real per un altro ruolo: quello di dirigente.

Ma a Perez è venuta un'altra idea quando ha saputo che Zidane è in possesso del patentino di allenatore: perchè non tentare un'avventura stile Guardiola?

Mourinho vs Casillas: la guerra non è finita

37 giornata della Liga spagnola. Barcellona campione, Atletico Madrid che vince la Coppa del Re.
Il Real di Mourinho deve giocare un'inutile partita di fine stagione con la Real Sociedad. LoSpecial One per ammissione della stessa società non sarà l'anno prossimo l'allenatore delle merengues.

Giochi fatti e pacificazione completa?


Nemmeno per sogno, Mourinho non cede le armi e continua la sua guerra personale contro Ike Casillas, il portiere della nazionale spagnola, nemmeno convocato.

Perdonato, invece Pepe che si era schierato con il compagno di squadra.
Meno male che Florentino Perez aveva detto che non c'era nessun contrasto interno, ma dopo aver visto come Moratti ha liquidato Stramaccioni, non c'è da fidarsi sulla sincerità dei Presidenti!

Mourinho contro CR7

Mourinho si gode i milioni di euro che il Chelsea ha sborsato per riaverlo come allenatore e nel mentre si toglie qualche sassolino dalla scarpe.
L'avventura al Real, malgrado quello che lo Special One afferma è stata deludente, vincere un campionato anche se con il record di punti per la Liga e avendo come avversario  il Barcellona è titolo di merito, ma sempre poco per chi come Florentino Perez aveva investito centinaia di milioni di euro.

Ora Mou cerca giustificazioni e attacca come è nel suo costume.
Non risparmia nessuno, il tecnico, nemmeno il suo connazionale Cristiano Ronaldo.
Mou dice che Ronaldo sotto la sua guida ha disputato ottimi campionati, ma lo critica definendolo permaloso, uno che non accetta consigli da nessuno ritenenedosi di fatto il migliore.
Se è così permaloso CR7 non mancherà di rispondere!!