West Ham - Chelsea e lo show di Mourinho

Il Chelsea pareggia reti inviolate con il West Ham.

Mourinho show!

Il Chelsea non ha approfittato del pareggio dell'Arsenal per avvicinarsi alla vetta della classifica perché è incappato in un inaspettato pareggio contro il West Ham.

Più che una partita si è trattato di un assedio con il Chelsea a spingere e gli Irons  a difendersi con tutti gli effettivi. I termini statistici della partita parlano di 39 tiri a 1 per il Chelsea e un possesso palla che ha superato il 70% a favore degli uomini di Mou.
Per le strane alchimie del calcio il Chelsea non ha segnato, anzi ha rischiato di subire il gol nell'unico tiro in porta del West Ha e a questo punto per il Chelsea si sarebbe realizzata la beffa delle beffe.

Durante la partita Mou si è scatenato, soprattutto quando i calciatori avversari "perdevano" tempo simulando infortuni a ripetizione. Il Portoghese a un certo punto è quasi sceso in campo per far rialzare un giocatore del West Ham. Il massimo della tensione c'è stato quando il quarto uomo ha esposto la lavagnetta con l'indicazione del recupero che è stato di 4 minuti, ritenuti assolutamente insufficienti da Mourinho.

Il dopo partita è stato ancor più gustoso con Mourinho che ha accusato il West Ham di giocare come nel 19° secolo e con l'allenatore avversario a commentare con maleducazione le affermazioni del Portoghese.

Il solito parapiglia che spesso vede coinvolto lo Special One!

Cavani: il mio Napoli era più forte!

Oscar del calcio a Milano.

Tradizionale manifestazione che intende premiare i calciatori più forti ruolo per ruolo della passata stagione. Come punta centrale non poteva che vincere Edinson Cavani. Il Matador l'anno scorso nel Napoli ha realizzato una caterva di gol permettendo alla squadra azzurra di raggiungere il secondo posto con la relativa partecipazione alla Champions.

Cavani era andato via  da Napoli in modo abbastanza anonimo. Palesemente aveva accettato le proposte del PSG perchè era l'unica squadra in grado di pagare la clausola rescissoria di 63 milioni di euro. I desideri del Matador erano quelli di approdare al Real o al Chelsea. Malgrado ciò aveva accettato di lasciare Napoli dove era circondato dall'affetto dei tifosi e di tutto l'ambiente in generale!
Questo suo atteggiamento aveva deluso non poco i tifosi azzurri!

Lavezzi nostalgia di Napoli

Ieri, però Cavani si è lasciato andare a una vera e propria dichiarazione d'amore per la città partenopea.
Il calciatore uruguagio ha definito bellissima e unica l'esperienza napoletana facendo trasparire un pizzico di nostalgia. Quella nostalgia che nel caso di Lavezzi è un vero e proprio rimpianto.

Tra le poche parole pronunciate durante la premiazione Cavani ha fatto un'affermazione che ha colpito molto gli addetti ai lavori: " Il mio Napoli era più forte dell'attuale".

Si può essere d'accordo col Matador?

Per adesso il rendimento del Napoli è completamente sovrapponibile a quello della scorsa stagione. Un solo punto in più in campionato e accesso ai sedicesimi di Europa League. Certo il bel girone di Champions disputato dal Napoli di Benitez non si cancella, ma resta il fatto che il Napoli sia stato eliminato.

Il prosieguo della stagione ci dirà se la squadra azzurra migliorerà il suo rendimento rispetto la passata stagione. Certo quasi impossibile migliorare il secondo posto visto la Juve di quest'anno. Possibilità in Coppa Italia e in Europa League, ma anche qui il cammino sarà tutt'altro che facile.

L'unica certezza è che ci manca moltissimo un calciatore come il Matador?

Ribery: il pallone d'oro è solo un affare politico

Dopo i successi con il Bayern sembrava sicuro vincitore, invece...

Invece è successo che Frank Ribery non ha vinto il "Pallone d'oro" che è stato assegnato a Ronaldo.

Grossa la delusione del Francese, che giustamente si domanda perché non ha vinto il premio. Non sono bastati, infatti i successi in Campionato, Champions, Supercoppa, Coppa di Germania e Mondiale per club per vincere l'agognato trofeo.

Polemico Ribery, secondo il calciatore del Bayern  l'esito delle votazioni era conosciuto da due settimane,  i voti sono stati assegnati non  per meriti reali, ma per valutazioni politiche.

Ronaldo non meritava di vincere!

Certo il Portoghese ha realizzato ben 69 reti nell'ultima stagione, ma sottolinea Ribery che per questo tipo di record esiste un altro trofeo: a"Scarpa d'oro".

Ribery non ha tutti i torti, diciamo, però che quest'anno è stato particolarmente sfortunato. 

Anomalo era stato assegnare per ben 4 anni consecutivi, il premio a Messi, escludendo Cristiano Ronaldo.

Quest'anno il titolo lo meritava Ribery, ma i potenti del calcio si sono visti costretti a risarcire CR7 per le mancate vittorie negli anni precedenti. Decisivo il finale di stagione di CR7, soprattutto i tre gol realizzati durante gli spareggi per l'accesso alla fase finale dei mondiali.

Ribery sembra escluso dal premio anche per la prossima stagione, siamo infatti nell'anno del mondiale per cui il Pallone d'Oro verrà vinto da un calciatore della squadra che si aggiudicherà il titolo.

Al calciatore francese resta un'unica possibilità, quindi vincere il mondiale con la Francia, impresa difficile, se non impossibile,  in terra brasiliana.

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Cavani a giugno lascia il PSG per approdare allo United

Cavani non è soddisfatto della sue esperienza parigina.

Il Matador Cavani, pur disputando un eccellente campionato in Ligue 1, starebbe meditando la clamorosa decisione di lasciare il PSG.

In fondo la squadra di Parigi era stata un ripiego per l'ex attaccante del Napoli che avrebbe voluto giocare in un club di alto prestigio come il Real Madrid, Manchester o Chelsea.

Nessuna di queste squadre, però era in grado di sganciare sull'unghia i 63 milioni di euro della clausola rescissoria, sulla quale De Laurentiis non concedeva sconti. Cavani, quindi ha scelto Parigi, quasi costretto.

A distanza di un anno lo scenario è cambiato.

In Inghilterra c'è una squadra: lo United che ha disperato bisogno di rinforzarsi dopo il deludente campionato di quest'anno che probabilmente sancirà anche l'esclusione dalla prossima Champions League.

La proposta di acquisto è giunta tra le mani di El Khelaifi, il potente patron del PSG, il quale non ha chiuso le porte allo United, ma ha escluso trattative nella finestra di mercato invernale, rimandando la trattativa al prossimo giugno.

Nel frattempo David Moyes, manager del Manchester è in giro per l'Europa a caccia di calciatori che possano sollevare le sorti della squadra di qui alla fine della stagione.

L'obiettivo numero 1 è Juan Mata del Chelsea. Il giocatore spagnolo non è tra i preferiti di Mourinho che spesso lo lascia in panchina. Mata, che teme di perdere il posto in nazionale spinge per la cessione. Mou è d'accordo, ma il club pretende 50 milioni di euro, cifra che di fatto toglie lo Spagnolo dal mercato.

Il Borussia Dortmund annuncia nuovi acquisti

Stagione deludente per il Borussia

Il Dortmund, malgrado la faticosa qualificazione in Champions a spese del Napoli, sta disputando una brutta stagione. Sono ormai 11 i punti di distacco dal Bayern capolista, ma è l'involuzione totale della squadra a destare preoccupazione e a deludere le aspettative dell'appassionatissima tifoseria del Dortmund.

A peggiorare la situazione c'è l'accordo raggiunto tra Lewandowski e il Bayern, il giocatore polacco, infatti è in scadenza di contratto e ha potuto firmare già da gennaio un precontratto che lo legherà alla società bavarese. Una cessione eccellente, quindi che non porterà nemmeno un euro nelle casse del Borussia.
Malgrado ciò la dirigenza del Dortmund annuncia che nel prossimo giugno la squadra verrà rinforzata notevolmente.
Compito arduo trovare  il sostituto di Robert Lewandowski. In giro attaccanti così forti ce ne sono davvero pochi e quei pochi hanno un costo elevatissimo. Si prospetta, quindi qualche altra cessione eccellente, Reus e Gundogan i maggiori indiziati.

Il Tottenham ferma il Manchester United

Si ferma a sei vittorie la striscia vincente dello United

E' il Tottenham di Tim Sherwood ha rovinare l'inizio anno dello United. I Red Devils, infatti vengono sconfitti in casa per 2 a1.

La partita non è stata spettacolare e il Tottenham ha vinto grazie a un'attenta difesa e a uno spettacolare Lloris, il portiere che ha eretto un vero e proprio muro davanti alla propria porta impedendo a Januzai e compagni di raggiungere un pareggio che sarebbe stato ampiamente meritato.

Fatto sta che Sherwood, subentrato  a Villas Boas continua la sua serie positiva portando a tre le vittorie consecutive degli Spurs.

Rammarico, per Moyes . Il tecnico del Manchester riteneva che il periodo buio di inizio anno fosse definitivamente finito, invece la sua squadra è incappata in una nuova battuta d'arresto che pregiudica non poco il prosieguo del campionato, visto che Arsenal, Manchester City e Chelsea viaggiano a ritmi vertiginosi.

Il Tottenham  ora è sesto con  a sei punti dalla terza posizione e a 8 dall'Arsenal capolista. Più difficile la posizione del MU che è a ben 11 punti dalla vetta, in pericolo quindi anche l'eventuale qualificazione Champions.