Sceicchi sì, ma fessi no

Caravan Petrol era il refrain di una veccha canzone di Carosone.
E gli sceicchi sono arrivati per davvero anche nel mondo del "pallone".
Investimenti faraonici, calciatori, anche di non eccelso valore strapagati. Nell'affare si sono inseriti anche gli allenatori che hanno visti i loro stipendi lievitare sensibilmente.

Questa buona sorte è capitata al nostrano Ancelotti che è stato chiamato alla guida del PSG. Un bel contratto pluriennale e milionario. Accade, però che una squadra più blasonata (Real Madrid), più prestigiosa del PSG ti faccia una proposta di lavoro e allora Ancelotti si mette a fare i capricci vuole andare via, non gli piace più Parigi.
Ti aspetti che il ricco sceicco faccia andar via lo scontento, tanto non ci si mette niente a trovare un altro valido allenatore, invece accade che la proprietà del PSG richiama all'ordine Carletto, gli impone il rispetto del contratto.
Cambia la scena Ancelotti non dichiara più apertamente di voler andare al Real, ma più sommessamente dice che il suo desiderio sarebbe quello di cambiare squadra, ma che esiste un contratto per cui ci sarebbe da trovare un accordo con la dirigenza del PSG.
Il caro Totò avrebbe chiosato con il classico:"ca' nisciune e fesso" , nemmeno gli sceicchi!