Il Dortmund distrugge il Real

La faccia di Mourinho, ieri sera, era la testimonianza più efficace dello stato d'animo dei madrilisti.
Una disfatta senza le giustificazioni degli errori arbitrali che i cugini blaugrana avevavo sollevato il giorno prima.
Una disfatta figlia di un gioco povero di idee, di calciatori che si ritenevano superiori, di una intensità motivazionale del tutto assente.

Il Borussia, invece carico come non mai, ha disputato una partita piena di energia, di voglia di vincere e l'attenzione dei tedeschi è stata premiata anche da quel di pizzico di fortuna che sempre ci vuole nelle grandi imprese.

Sugli allori il centravanti polacco Robert Lewandowski, che ha segnato tutti e quattro i gol del Borussia.
Una storia emblematica quella del centravanti tedesco. Arrivato diversi anni fa per manciata di milioni è diventato in poco tempo uno degli attaccanti più forti del mondo. Ora è in procinto di passare alla super potenza Bayern, insieme al compagno di squadra Goetz, quel Bayern che il Dortmund,  a meno di clamorose sorprese dovrebbe trovarsi di fronte nella finale di Wembley.

Il Real devastato da lotte intestine non sembra in grado di tenere a testa ai tedeschi, anche se l'unico gol realizzato tiene ancora in vita una flebile speranza di passaggio del turno.